Strategia Nazionale Sviluppo Sostenibile, Stefani: Più attenzione alla disabilità

22 giugno 2022

Nella Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile 2022, coordinata dal MiTE e frutto di un lavoro di condivisione con le altre Amministrazioni, sono state recepite le proposte del ministro per le Disabilità, elaborate nel corso del Tavolo interministeriale, tese a valorizzare nella Strategia anche la dimensione sociale della sostenibilità, con particolare riferimento alle persone con disabilità.
La Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile è strettamente collegata all’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile, che prevede una serie di obiettivi globali da raggiungere per lo sviluppo, correlati con la Convenzione ONU sui diritti della persone con disabilità.
Nella SNSvS sono stati inseriti riferimenti espliciti alla Direttiva rivolta alle Amministrazioni titolari di progetti, riforme e misure in materia di disabilità legati al PNRR, alla Legge delega, alla Strategia europea per le persone con disabilità 2021-2030.
Tra gli attori coinvolti nell’implementazione della Strategia figurano, nei diversi obiettivi dei Vettori di Sostenibilità, l’Ufficio per le politiche a favore delle persone con disabilità e l’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità.
“Tali obiettivi, trovano una concreta applicazione nel percorso che stiamo tracciando nell’elaborazione dei decreti attuativi della Legge delega, che prevedono di concretizzare il progetto di vita costruito con la persona con disabilità, previsto dalla Convenzione ONU del 2006. Più attenzione alla disabilità nella Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, significa mettere nero su bianco che lo sviluppo del nostro Paese è strettamente collegato alle azioni e alle politiche che porteremo avanti nei prossimi anni per garantire alle persone con disabilità i propri diritti”, commenta il ministro per le Disabilità, Erika Stefani.

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