Ministro Locatelli riceve Ministro Armenia: confronto fondamentale per migliorare inclusione in tutti i Paesi
Il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli ha ricevuto il Ministro del Lavoro e degli Affari sociali della Repubblica d’Armenia Arsen Torosyan, accompagnato dal viceministro Tatevik Stepanyan. La visita di due giorni si è svolta tra Milano, Como, Cernobbio e Albiolo.
“Il nostro Paese e il territorio lombardo hanno realtà straordinarie che davvero riescono a fare la differenza nella vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie – spiega Locatelli -. Ho mostrato con piacere al Ministro Torosyan alcuni di questi progetti che promuovono modelli avanzati di presa in carico, inclusione e sostegno alla persona, mettendo sempre al centro la dignità della vita di ciascuno”.
Nel corso della due giorni i Ministri Locatelli e Torosyan hanno incontrato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e hanno visitato il Centro Ustioni, il Centro di terapia assistita con i cavalli, il Centro NeMo, punto di riferimento nazionale ed internazionale per la cura e la ricerca sulle malattie neuromuscolari e neurodegenerative dell’Ospedale Niguarda di Milano, e hanno fatto visita al Bottegaio NoStrano, punto vendita di prodotti alimentari biologici e di alta qualità gestito da ragazzi con disabilità.
Inoltre, hanno visitato la realtà di COMETA, impegnata nell’accoglienza e nell’educazione di bambini e ragazzi, la scuola Oliver Twist, la Contrada degli Artigiani a Como, e Spazio Anagramma a Cernobbio, che impiegano ragazzi con disabilità. Successivamente, i due Ministri hanno visitato la Casa Enrico e Casa di Guido di Agorà 97 ad Albiolo, comunità che accoglie giovani e adulti con disabilità intellettiva e relazionale, e partecipato al convegno “Ripensare lo Stato sociale” alla Camera di Commercio di Como, organizzato dalla Prefettura con le realtà del territorio.
“È stata un’importante occasione di approfondimento che rafforza la collaborazione iniziata nei mesi scorsi con la firma del Memorandum d’intesa e che ci consentirà di lavorare concretamente su alcuni temi di interesse comune – sottolinea Locatelli -. Penso, in particolare, alla realizzazione di un progetto condiviso che andrà a sostenere soluzioni abitative e lavorative per la vita autonoma e indipendente delle persone con disabilità, e allo scambio di modelli e buone pratiche con realtà come quelle che abbiamo visitato. L’inclusione nei nostri Paesi cresce attraverso il dialogo e il confronto, e ci consente di promuovere una nuova prospettiva che non lascia indietro nessuno”





