15 luglio 2023
"Ancora una volta leggo di un fatto spiacevole legato all’accoglienza di persone con disabilità in un contesto abitativo o turistico. In questo caso i protagonisti della vicenda sono Veronica e Mario, una coppia di ragazzi non vedenti che aveva programmato le proprie vacanze.
Sono molto dispiaciuta per la situazione che hanno dovuto affrontare e spero che possano al più presto trovare un bellissimo hotel per trascorrere il periodo di ferie che avevano scelto.
Quanto accaduto ci obbliga però a fare l’ennesima riflessione sulla necessità di sensibilizzare e investire in un turismo che sia realmente accessibile, non solo eliminando le barriere architettoniche ma anche e soprattutto quelle culturali. Non abbiamo più tempo da perdere: istituzioni e mondo privato, in sinergia con il Terzo Settore e le associazioni possono fare di più per garantire i diritti fondamentali a tutti, ma nessuno é escluso da questo percorso di miglioramento che riguarda anche ogni singolo cittadino e tutte le nostre comunità.
Abbiamo bisogno di uno sguardo nuovo, di abbandonare i pregiudizi e anche quell'atteggiamento di commiserazione che da troppo tempo caratterizza l’approccio alla disabilità. Abbiamo bisogno tutti di vedere negli altri i punti di forza, di saper offrire opportunità, di investire sul futuro di tutti.
In questo articolo emerge anche un altro tema che riguarda l’aiuto che può capitare di offrire a chi ne ha bisogno. Non mi piace che venga considerato quasi un fastidio, un carico di lavoro in più. Aiutare qualcuno che potrebbe avere bisogno di alzarsi e non ce la fa, raccogliere qualcosa che cade per terra a chi non riesce ad abbassarsi, per esempio, fa parte della vita quotidiana e in particolare della dimensione più civile della vita quotidiana. Le leggi da sole non bastano: occorre che tutti si impegnino seriamente per fare in modo che vicende come queste non si ripetano più". Cosi il Ministro in una nota.