30 maggio 2020
I lavoratori autonomi che avevano diritto all'indennità Covid per il mese di marzo e non hanno ancora fatto domanda sul sito dell'INPS, potranno farlo solo fino al 3 giugno. Lo precisa l'Inps in una circolare sul decreto Rilancio sottolineando che per chi ha ricevuto già l'indennità a marzo è prevista con le stesse condizioni un'erogazione ad aprile senza che sia necessaria una nuova domanda.
A questo adempimento sono tenuti anche i lavoratori autonomi titolari di assegno ordinario di invalidità e che in ragione a questo status, non previsto nell'originario testo del decreto Cura Italia, non avevano potuto presentare domanda di indennità per marzo 2020.
I lavoratori che devono presentare ancora la domanda per la fruizione per il mese di marzo 2020 delle indennità Covid-19 e che otterranno il beneficio conseguente, non dovranno presentare una nuova domanda per l'indennità di aprile 2020, ma la prestazione sarà attribuita d'ufficio.