Avviso affidamento diretto per la realizzazione di uno studio concernente il contrasto alle forme di istituzionalizzazione delle persone con disabilità

4 maggio 2021

E' stato pubblicato l'avviso esplorativo per la manifestazione di interesse per affidamento diretto, ex art. 36, co. 2, lett.A), d. Lgs 50/2016 come modificato dall’art. 1, co. 2, lett. A) della legge 11 settembre 2020, n. 120, finalizzato alla realizzazione di uno studio concernente il contrasto alle forme di istituzionalizzazione delle persone con disabilità in attuazione dell’articolo 19 della convenzione sui diritti delle persone con disabilità delle Nazioni Unite.

Premessa

L'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, istituito dalla legge 3 marzo 2009, n. 18, come successivamente modificata dall'art. 3, comma 4, lett. c), del Decreto Legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla Legge 9 agosto 2018, n. 97, ha funzioni consultive e di supporto tecnico-scientifico per l'elaborazione delle politiche nazionali in materia di disabilità con la finalità di far evolvere e migliorare l'informazione sulla disabilità nel nostro paese e, nel contempo, di fornire un contributo al miglioramento del livello di efficacia e di adeguatezza delle politiche. Tra i compiti dell’Osservatorio, in particolare, vi è quello di:

  • promuovere la raccolta di dati statistici che illustrino la condizione delle persone con disabilità, anche con riferimento alle diverse situazioni territoriali;
  • promuovere la realizzazione di studi e ricerche che possano contribuire ad individuare aree prioritarie verso cui indirizzare azioni e interventi per la promozione dei diritti delle persone con disabilità.

Nell’ambito dell’Osservatorio è altresì costituito, in base a quanto previsto dall’art. 3 del decreto del Ministro del Lavoro 6 luglio 2010, n. 167 concernente il Regolamento dell’Osservatorio, un Comitato tecnico-scientifico con finalità di analisi ed indirizzo scientifico in relazione alle attività ed ai compiti dell'Osservatorio.

L’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità cura la gestione e il supporto amministrativo per il funzionamento e l’esercizio dei compiti dell’Osservatorio, anche mediante una segreteria tecnica costituita nell’ambito del medesimo Ufficio.

Al fine di favorire la strutturazione  di un welfare basato sulla piena partecipazione alla vita sociale delle persone con disabilità, in attuazione dell’articolo 19 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e in considerazione della carenza di dati e analisi sulle metodologie e strumenti di contrasto alle forme di istituzionalizzazione, il Comitato tecnico scientifico dell’Osservatorio, nella riunione del 5 novembre 2020, ha deliberato lo svolgimento di attività di studio e ricerca per approfondire tematiche di particolare rilevanza per l’attività dell’Osservatorio anche in considerazione degli obiettivi del Secondo programma di azione biennale delle persone con disabilità per la promozione dei diritti e l’integrazione (DPR 12 ottobre 2017) e delle Osservazioni conclusive all’Italia indicate dal Comitato per i diritti delle persone con disabilità delle Nazioni Unite (CRPD/C/ITA/CO/1 del 6 ottobre 2016),

Alla luce di quanto sopra, con il presente Avviso l’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità, intende commissionare la realizzazione di una ricerca sulla strutturazione di un welfare basato sulla piena partecipazione alla vita sociale delle persone con disabilità, in attuazione dell’articolo 19 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e in considerazione della carenza di dati e analisi sulle metodologie e strumenti di contrasto alle forme di istituzionalizzazione.

Il presente Avviso non costituisce comunque un invito a partecipare ad alcuna gara, né vincola in alcun modo l’Ufficio.

Il presente Avviso e la successiva procedura di affidamento, sono ispirati ai principi di trasparenza, rotazione e parità di trattamento, nonché a tutti gli altri principi stabiliti dagli articoli 30, 36, commi 1 e 2, del Codice dei Contratti, dalle Linee Guida n. 4, di attuazione del D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”, approvate dall’ANAC con Delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016 ed aggiornate con Delibera n. 206 del 1 marzo 2018  e dall’art. 50, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2010, concernente la disciplina dell’autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Con il presente Avviso non è in ogni caso prevista la formulazione di graduatorie di merito ovvero l’attribuzione di singoli punteggi.

L’Ufficio si riserva di dare corso all’avvio della predetta procedura di affidamento, a proprio insindacabile giudizio, con i soggetti che hanno trasmesso la manifestazione di interesse.

Le manifestazioni di interesse eventualmente pervenute non vincoleranno l’Ufficio né costituiranno diritti a partecipare a procedure o ad aggiudicarsi l’affidamento.

Il presente avviso ha scopo esclusivamente esplorativo, senza l’instaurazione di posizioni giuridiche od obblighi negoziali nei confronti dell’Ufficio che si riserva la possibilità di sospendere, modificare o annullare, in tutto o in parte, il procedimento avviato, e di non procedere alla richiesta di presentazione di preventivo anche in presenza di un’unica manifestazione di interesse valida.

Obiettivo e ambito tematico

L’Avviso ha ad oggetto l’acquisizione di manifestazioni di interesse per l’individuazione di un soggetto a cui affidare la realizzazione di una ricerca sulle metodologie e sugli strumenti che permettano di contrastare le forme di istituzionalizzazione e sui relativi fattori di persistenza, affinché si favorisca la strutturazione di un welfare basato sulla piena partecipazione alla vita sociale delle persone con disabilità, in attuazione dell’articolo 19 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.

Soggetti proponenti

Possono presentare manifestazione d’interesse allo svolgimento della ricerca le strutture di ricerca universitarie italiane, ivi comprese quelle afferenti agli istituti universitari a ordinamento speciale, nonché agli enti pubblici di ricerca, aventi finalità coerenti con gli ambiti tematici e con sede operativa nel territorio nazionale.

La manifestazione d’interesse deve essere presentata, in qualità di “proponente”, dal coordinatore scientifico. Possono assumere il ruolo di coordinatori scientifici i professori e i ricercatori universitari di ruolo a tempo indeterminato in atenei italiani, nonché i ricercatori di ruolo a tempo indeterminato degli Enti pubblici di ricerca, che siano in possesso dei requisiti di idoneità morale e che non si trovino in una delle condizioni di esclusione di cui all’art. 80 del D.lgs. n. 50/2016.

Non possono assumere il ruolo di soggetto proponente coloro che, alla data di presentazione della domanda, ricoprano incarichi direttivi o scientifici presso enti gestori di servizi residenziali destinati alle persone con disabilità.

Il Coordinatore scientifico e Proponente assume la supervisione scientifica del progetto e costituisce presso la struttura di ricerca un adeguato gruppo.

Il progetto può prevedere forme di collaborazione tecnico-scientifica con strutture di ricerca universitarie, istituzioni e organismi qualificati del terzo settore.

Durata delle attività di studio e ricerca

Il progetto di ricerca deve essere completato entro una durata massima di 12 mesi, decorrenti dall’affidamento, comunicando la data di inizio della ricerca all’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità.

Finanziamento

Il finanziamento massimo destinato alle finalità di cui al paragrafo “obiettivo e ambito tematico” del presente Avviso è di euro 60.000,00 (sessantamila/00) a valere sulle risorse destinate alla presidenza del Consiglio dei ministri, Capitolo 862 “Somme da destinare all'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità”.

I soggetti proponenti possono prevedere quote di cofinanziamento. Per tali ipotesi si considerano quote di cofinanziamento gli importi relativi alla valorizzazione del personale dipendente a tempo indeterminato impegnato nella realizzazione del progetto. Non si considerano rientranti nelle quote di cofinanziamento, invece, gli importi relativi alla valorizzazione di beni di proprietà dei soggetti proponenti.

Modalità di presentazione dei progetti

Le manifestazioni di interesse devono essere presentate, entro il 24 maggio 2021 all’indirizzo PEC ufficio.disabilita@pec.governo.it. Nell’oggetto della PEC deve essere indicato il codice “RICERCA CONTRASTO ISTITUZIONALIZZAZIONE” e la denominazione della struttura di ricerca che ha realizzato il medesimo progetto.

La manifestazione d’interesse deve contenere obbligatoriamente i seguenti elementi:

  • un progetto di ricerca che ne indichi le modalità di svolgimento della ricerca, firmato dal coordinatore scientifico;
  • il budget del progetto, che coincida con il finanziamento richiesto, firmato dal coordinatore scientifico;
  • la presentazione della struttura di ricerca e il curriculum vitae del coordinatore scientifico e dell’unità di ricerca.

A titolo meramente esemplificativo, si raccomanda che:

  • il progetto di ricerca contenga elementi circa l’ampiezza e le caratteristiche del campo di ricerca, la metodologia che si intende seguire e le modalità di rilevazione, la pianificazione di massima delle attività e la struttura organizzativa del progetto riguardo a obiettivi e tempi, nonché le caratteristiche dell’output finale;
  • budget di progetto contenga un piano finanziario che permetta la valutazione della congruità del finanziamento richiesto, specificando il costo delle varie voci con riguardo
    • alla retribuzione e agli oneri del coordinatore e del team di ricerca,
    • alle spese per mezzi, attrezzature e materiale di consumo,
    • alle spese generali e ad altre spese;
  • la presentazione della struttura contenga ogni elemento utile a valutare la qualificazione, l’autorevolezza e il prestigio scientifico della struttura proponente e del team di ricerca.

Selezione del contraente e criteri di valutazione

L’Ufficio si riserva di dar eventuale corso all’affidamento delle attività valutando le proposte ricevute secondo il criterio

  • della qualità della proposta (intendendo per tale la chiarezza e pertinenza degli obiettivi, l’approccio scientifico e la metodologia adottata, la partecipazione attiva delle persone con disabilità e delle loro reti associative di riferimento e la pianificazione delle attività e l’organizzazione del progetto riguardo a obiettivi e tempi);
  • della qualificazione della struttura di ricerca (intendendo per tale la competenza ed esperienza del coordinatore scientifico e del team di ricerca e delle eventuali collaborazioni tecnico-scientifiche);
  • della congruenza con gli obiettivi e l’articolazione delle attività del budget indicato;
  • del potenziale impatto sociale del progetto (intendendo per tale la capacità del progetto di individuare soluzioni di policy innovative in attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità).

Il servizio sarà aggiudicato con affidamento diretto ai sensi dell'art. 36, co. 2, lett. a) del D.lgs. n. 50/2016, per come modificato dall’art. 1, co. 2, lett. a) della Legge n. 120/2020.

Responsabile Unico del Procedimento

È nominato Responsabile Unico del Procedimento la dott.ssa Antonella Mammone, funzionario dell’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità.

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